Blog

   Fisco    SUCCESSIONE AZIENDALE E HOLDING: UN BINOMIO VINCENTE PER IL FAMILY BUSINESS

SUCCESSIONE AZIENDALE E HOLDING: UN BINOMIO VINCENTE PER IL FAMILY BUSINESS

Per un imprenditore, predisporre con accortezza il passaggio generazionale per il proprio business non è solo una questione di successione formale, ma rappresenta la sfida più impegnativa per garantire la continuità dell’attività nel lungo periodo.

Numerosi fattori di natura gestionale, fiscale, relazionale e familiare devono essere tenuti in considerazione affinché l’usuale “cambio al vertice” di un’azienda avvenga senza particolari traumi né rischi per gli assetti proprietari consolidati.

È qui che l’istituzione di una holding di famiglia si rivela uno strumento particolarmente prezioso, in grado di razionalizzare e semplificare gran parte degli aspetti cruciali legati al delicato processo successorio. Ecco in sintesi i principali vantaggi che una holding assicura da questo punto di vista:

Definizione chiara di ruoli e deleghe: Tramite lo statuto della holding si possono disciplinare analiticamente i processi di governance, le deleghe operative e le responsabilità organizzative relative a tutte le società operative del gruppo. Non solo, ma si possono prevedere sin d’ora precisi meccanismi decisionali per la compagine sociale che guiderà le attività nella fase successoria.

Valorizzazione e tutela delle quote: La costituzione della holding consente di “cristallizzare” in modo certo ed equo il valore effettivo delle partecipazioni spettanti ai singoli rami familiari, preservando nel contempo l’unità giuridica ed economica del gruppo. Si evitano così pericolose conflittualità dovute a divergenze valutative.

Facilitazione del ricambio manageriale: Segregando in seno alla holding la mera proprietà del capitale, diventa molto più agevole separare le funzioni di amministrazione delegata e gestione operativa delle diverse attività. Ciò facilita il processo di successione manageriale verso soggetti terzi o nuove leve familiari.

Prevenzione dei conflitti: Norme precise nella ripartizione dei flussi reddituali, degli assetti partecipativi e dei processi decisionali consentono di prevenire potenziali attriti e contrapposizioni tra i diversi rami familiari nella delicata fase di transizione. Si tutelano gli equilibri consolidati e si mantiene l’unità operativa del gruppo.

La pianificazione attenta e formalizzata di tutti questi aspetti in seno alla holding costituisce il vero valore aggiunto quando si affronta il tema della successione aziendale. Il ricambio generazionale diventa così un percorso il più possibile armonico e condiviso da tutti gli aventi causa.

Un simile grado di dettaglio e lungimiranza non è però facile da raggiungere con un approccio meramente operativo. Per pianificare al meglio il complesso processo successorio nella vostra realtà aziendale, è bene affidarsi a professionisti esperti in grado di valutare tutti gli scenari e supportarvi nell’implementazione della holding ad hoc.

Lo Studio Associato Carluccio Circhetta mette a vostra disposizione consulenti qualificati e un solido know-how per una transizione generazionale senza traumi, finalizzata esclusivamente alla tutela del vostro patrimonio familiare.

Ha lavorato nel FAAS FSO di EY S.p.A. operando per i principali Istituti Finanziari Italiani, successivamente da Pirola Pennuto Zei & Associati nel team che si occupa di fiscalità di stabili organizzazioni di Banche estere operanti in Italia. L’esperienza maturata nel rapporto con gli istituti di credito lo ha portato ad avere una buona propensione ad assistere le imprese nel rapporto con banche ed intermediari finanziari in genere. Attualmente segue imprese e gruppi di imprese industriali operanti sul territorio nazionale.  Si occupa principalmente di fiscalità ordinaria, finanza agevolata e operazioni straordinarie.